Il linguaggio del fumetto è fortemente simbolico. Risulta perciò artificiosa l’operazione di trasporre meccanicamente un testo scritto, un romanzo, un articolo, una poesia, nelle nuvolette. Si rischia la banalità o l’indigeribilità. Un trasferimento automatico (copia e incolla per intenderci) non rende perché non rispetta il codice comunicativo. Il fumetto, infatti, ha una lingua propria. Lo sanno bene gli autori di “Alla ricerca della felicità”, quattro tavole A3 a fumetti su padre Mario Borzaga, missionario OMI deceduto tragicamente in Laos nella primavera del 1960. La sua vicenda è ben nota ai lettori di Missioni OMI che ha seguito passo passo il processo di beatificazione ed è stata presente, unico mezzo di comunicazione italiano, alla canonizzazione avvenuta a Vientiane, capitale del Laos, il 16 dicembre 2016.

Il settimanale diocesano Vita Trentina, molto conosciuto e diffuso, ha pubblicato lo scorso 6 settembre questo fumetto i cui autori hanno studiato e utilizzato due simboli che identificano il nostro missionario: una scatola rossa e il ciuffo (ribelle) dei capelli. Essi ci dicono tanto di questo giovane che dal seminario di Trento passa ai missionari OMI sognando la missione. Ordinato, attento alla Volontà di Dio come si evince del suo Diario, ma anche ribelle nella sua normalità. Partire per l’Estremo Oriente nel 1957 era un’impresa. Il viaggio con la nave dal porto di Napoli, la lingua ostica, le difficoltà iniziali, la solitudine, la povertà della gente… Una missione difficile quella del Laos, nazione impermeabile alle culture e alle religioni considerate “straniere”. La chiusura è (era?!) frutto di un’ideologia politica e del timore di perdere la propria identità.

Il fumetto “Alla ricerca della felicità” è un progetto della Provincia autonoma di Trento a favore delle giovani generazioni del territorio. Un’iniziativa, lasciatecelo dire, incisiva e formidabile perché considera la vita e l’esempio di Mario un patrimonio universale, una vita che parla, una persona che ‘appartiene’ a tutti non solo ai credenti. Missioni OMI ha il piacere di pubblicare queste tavole, ringraziando chi ha permesso questa iniziativa alla quale ha lavorato uno stupito Paolo Damosso al primo esperimento su questo linguaggio comunicativo, come lui stesso riferisce. Tenendo conto della sua esperienza e competenza come regista e autore televisivo, viene alla mente Federico Fellini che disegnava i fumetti dei suoi film prima della loro realizzazione. Padre Mario continua ad aprire porte impensabili. Chi lo frequenta leggendo il Diario incontra un uomo di Dio, un fratello.

(Editoriale di p. Pasquale Castrilli, tratto da Missioni OMI 1-2/2021)