CONOSCERE LA PAROLA

“L’ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo”
(San Girolamo)

Per riflettere

Il 30 settembre 2019, Papa Francesco, in occasione della memoria liturgica di San Girolamo, grande studioso della Bibbia, ha istituito la Domenica della Parola da celebrarsi la IIIa Domenica del Tempo Ordinario che si colloca in quel periodo dell’anno in cui siamo invitati a rafforzare i legami con gli ebrei ed a pregare per l’unità dei cristiani.
(Lettera apostolica “Aperuit Illis”)
“È un’iniziativa profondamente pastorale con cui papa Francesco, vuol far comprendere come sia importante nella vita quotidiana della Chiesa e delle nostre comunità il riferimento alla Parola di Dio, cioè una Parola non confinata in un libro, ma che resta sempre viva e si fa segno concreto e tangibile”
(Mons. R. Fisichella)
La fede in Cristo non è il risultato di una conoscenza tecnica, né frutto di requisiti scientifici ma va studiata, interiorizzata e testimoniata.

Dagli scritti di S. Eugenio

“Eugenio ricominciò così a studiare, avendo come maestro Don Bartolo che talvolta si faceva aiutare nelle lezioni anche da Don Pietro … Altro che in collegio! Lì, sì che imparò cosa significava studiare sul serio. Non solo apprese l’italiano alla perfezione … ma arrivò perfino a scrivere il latino con facilità ed eleganza. E le lezioni di religione non erano solo di catechismo ma di vera e propria teologia. In futuro Eugenio sarà solito ripetere che, quanto a teologia, egli doveva tutto agli insegnamenti di Don Bartolo. Non fu soltanto una questione di metodo didattico. Una tale appassionata applicazione e simili risultati si ottengono soltanto in un clima particolare in cui i rapporti umani s’illuminano d’una forte carica spirituale, per cui tutto, l’insegnare e l’apprendere, il donare e il ricevere, diventa carità scambievole e reciproco servizio nell’amore a Dio, per il compimento della sua Volontà.
Eugenio lo capì molto bene, tant’è vero che quando, nel corso della vita, il suo ricordo ritornerà a Don Bartolo con struggente riconoscenza, non tanto ne parlerà come di un insegnante ineguagliabile quanto di “un vero santo”. Senza di lui, preciserà “non avrei conosciuto Dio. … [Dalla famiglia] Zinelli, di Dio non si parlava soltanto. Lì se ne viveva la Parola”
(Costruire con Passione. P. Castrilli)

  • C’è polvere sulle nostre Bibbie?

  • Dedichi del tempo allo studio della Parola di Dio e dei documenti della Chiesa?

Testimonianze – Conoscere la Parola significa anche concretizzarla nel territorio dove viviamo

Guardandoci intorno c’è una realtà che da un po’ di anni è entrata nel nostro cuore: la Mensa dei Poveri. All’inizio si andava nel periodo di Natale per accompagnare i nostri ragazzi a vivere un’esperienza diversa e cucinare per gli ospiti della mensa, poi vivendola, ci siamo accorti che mancavano un po’ di cose materiali e ci siamo attivati per comprarle, grazie alla generosità di tanti. Negli anni si è creata una rete di solidarietà straordinaria fino ad impegnarci tutti insieme (noi della famiglia oblata AMMI, H 24 e Smile Band) una domenica al mese ad andare alla mensa e cucinare.
È bello vedere come tutti, avendo solo la domenica per riposare, si svegliano presto, soprattutto i ragazzi che il sabato sera fanno molto tardi, e hanno voglia di esserci anche se a volte capita che devono tagliare solo il pane, lavare tantissima insalata (Giulia) o friggere (Tonino).
È bellissimo quando i ragazzi tornano stanchi ma contenti di aver scambiato qualche parola con gli ospiti o vedere che servono ai tavoli con tanta gentilezza e umanità. Luigi, uno degli ospiti, dice: “Anche se non mangiassi, verrei lo stesso. Le cose valgono quando sono fatte con il cuore: un’azione piccola diventa grande.
(Carla)

Quando le persone di famiglia sono fuori casa, viene naturale controllare spesso il cellulare. All’ennesima notifica, lo guardo, ed ecco che sul gruppo di preghiera, leggo una richiesta d’aiuto per una ragazzina che non aveva la possibilità di acquistare i libri scolastici. La prima reazione è di rabbia verso le istituzioni, poi l’idea di utilizzare i social affinché si potessero reperire le copie usate.
Purtroppo nessuno le aveva, a parte un libro, proprio in mio possesso. A quel punto, l’unica cosa da fare era provvedere a comprarli nuovi. Esprimo, così, il mio parere sullo stesso gruppo di persone da cui era arrivata la richiesta, facendomi carico dell’acquisto di almeno un libro.
Ed ecco che, a ruota, arrivano altre disponibilità, fino a coprire l’intera esigenza. Il giorno dopo, insieme ad un’altra mamma del gruppo (che ha donato alcuni buono libri) mi sono recata in libreria ed a fine giornata la ragazzina aveva tutti i libri.
La sensazione di aver potuto aiutare una famiglia in difficoltà è stata bellissima, soprattutto per aver potuto condividere, con tante persone, un piccolo gesto di solidarietà e perché, insieme si può.
(Katia)

8 Dicembre Festa dell’Immacolata

Preghiera

O Maria, piena di grazia, madre di Cristo e madre nostra, insegnaci il raccoglimento, il silenzio, la meditazione. Tu sei stata povera di parole, ma ricca di opere, povera di cose umane ma ricca di Dio. Tu ci inviti ogni giorno all’ascolto della Parola di Dio, ad accogliere la sua salvezza, a prendere sul serio la vita, ad essere coerenti con la fede.

Il verbo si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi