Frascati, Casa provinciale, 6 settembre 2016

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“Il sangue dei martiri
fu sparso per Cristo sulla terra;
in cielo essi raccolgono il premio eterno”

Carissimi Confratelli Oblati e Laici Associati,

è con vera gioia, che colma un’attesa lunga e incerta, che vi comunico, anche a nome del Superiore Generale, che padre Mario Borzaga e il suo catechista Paolo Thoj Xyooj saranno beatificati a Vientiane (Laos) l’11 dicembre 2016, seconda domenica di Avvento.

La notizia è stata data qualche giorno fa, anche se la lettera protocollata della Segreteria di Stato del Vaticano, indirizzata al Postulatore Generale della Congregazione, padre Thomas Klosterkamp, è datata 18 agosto 2016. La beatificazione, oltre ai Nostri due martiri (la causa di padre Borzaga e del catechista Thoj Xyooj ha come attore la nostra Provincia), riguarderà anche altri quindici martiri caduti in Laos per testimoniare la fede in Gesù, dei quali cinque sono Oblati francesi uccisi tra il 1961 e il 1969 – p. Joseph Boissel (1909- 1969), p. Vincent L’Hénoret (1921-1961), p. Louis. Leroy (1923-1961), p. Jean Waathier (1926-1967) et p. Michel Coquelet (1931-1961) -.

Dunque, mentre stiamo vivendo il Bicentenario Oblato nell’Anno Giubilare della Misericordia e siamo in attesa di celebrare il 36mo Capitolo Generale, eccoci posti davanti a questo grande dono di Dio, giuntoci attraverso il cuore e la fede orante della Chiesa. Per questo siamo provocati a vivere questo tempo di preparazione al “grande giorno” nella gioia, con un cuore gonfio di gratitudine nella preghiera a Dio, concretizzando i tanti propositi di santità che ci vengono dal contemplare i percorsi missionari di questi “incredibili protagonisti” dell’evangelizzazione del Laos.

Intanto, vi informo che il Consiglio provinciale, riunitosi nei giorni 28 e 29 agosto u.s., ha nominato un gruppo di Oblati e laici che avranno il compito di elaborare alcune proposte per preparare la grande festa di ringraziamento per padre Mario e il catechista Paolo, che si terrà a Trento nell’aprile 2017.

Amici, nel vivere la nostra avventura cristiana, ci animi la gioia di essere di Dio, ma anche l’esempio dei nostri Martiri e di migliaia di Oblati che hanno speso la loro esistenza per trasmettere la verità del Vangelo, raccontando la vita di Cristo e il mistero della redenzione. Oggi, noi tutti, siamo fieri della nostra vocazione anche grazie alla loro testimonianza. Soprattutto per questa!

Nella gioia di appartenerGli, vi rinnovo la mia fraternità e il desiderio di camminare insieme con voi.

Vostro fratello, padre Alberto Gnemmi, omi (Provinciale)