Inizia un nuovo anno e la rivista cambia volto. Lo avevamo annunciato nei mesi scorsi: dal 2023 Missioni OMI diventa trimestrale. Una scelta di cambiamento non banale, ma che offre gli stimoli per rilanciare questo strumento di informazione e renderlo sempre più lo specchio della vita oblata. Con i nuovi strumenti di comunicazione digitale, le notizie viaggiano sempre più rapide, ma le pagine della rivista trovano rafforzata la propria funzione: raccontare, approfondire, riflettere sul carisma di Eugenio e sulla missione alla quale ogni oblato è chiamato.

Con qualche pagina in più, la rivista si presenta arricchita di un dossier più ampio, che rispecchia l’impegno di raccontare in maniera ancora più completa l’operato dei missionari oblati nel mondo, grazie a reportage fotografici e al racconto dei progetti in corso, ma anche con un quadro dettagliato della situazione sociale, politica, economica dei paesi che si andranno via via ad analizzare, così da comprendere meglio quale sia il ruolo degli oblati oggi in ogni luogo e per ciascuna comunità cristiana. In questo primo numero dell’anno, vogliamo alzare lo sguardo sul mondo intero per avere chiaro dove sono oggi i missionari inviati da Sant’Eugenio e come, un passo alla volta, si sono distribuiti in tutti i continenti.

Il dossier è preceduto dalle pagine dedicate alle notizie, che offrono una panoramica delle attività e delle esperienze vissute dagli oblati nel mondo: restano invariate le sezioni di OMI News ed MGC News – quest’ultima però assumendo uno stile di maggiore approfondimento – e si aggiungono le pagine di Gente di Provincia dedicate alla Provincia Mediterranea e quelle che raccontano i progetti del COMI (Cooperazione per il Mondo in via di sviluppo, la ONG ispirata dal carisma oblato). Dopo il dossier troviamo invece le pagine di focus sull’esperienza missionaria. Con la rubrica Missione in dialogo si approfondisce il tema del dialogo interreligioso, spesso centrale in terra di missione, mentre quelle di Una finestra sulla missione sono pagine che accolgono esperienze dirette, testimonianze e progetti. Si chiude con Missionari Digitali, la rubrica sull’uso del web per la missione nel quotidiano.

Infine, le ultime pagine della rivista sono dedicate alla riflessione. La pagina d’impatto Una foto per pensare apre la sezione, seguita da L’intervista che dà voce ad un personaggio diverso in ogni numero. Figure oblate è pensata per scoprire la storia di oblati santi e beati, o la cui vita si è rivelata un esempio di incarnazione del carisma di Eugenio, mentre Arte diem offre uno spunto a partire da un’opera d’arte. Infine troviamo Parole oblate, un piccolo dizionario che evidenzia parole chiave per il carisma, prima di chiudere con l’ormai consueta rubrica a ritmo di musica, Rock for you.

Andrea Cuminatto, direttore


Per info e abbonamenti: www.missioniomi.it