Cari fratelli Oblati,
tra settembre e ottobre, ricordiamo Eugenio di Mazenod, a Saint Laurent du Verdon, nel castello di famiglia, mentre scrive la prima Regola dei Missionari di Provenza. Dal 23 ottobre al 1° novembre 1818 Eugenio ha predicato un ritiro su ogni articolo della Regola, approvata dai membri del primo Capitolo Generale. Ricordiamo, non senza un pizzico di   umorismo e ironia, che ha ammesso anche gli scolastici a votare, facendo in modo che il suo progetto di vita religiosa fosse approvato dal Capitolo.

Il 1° novembre 1818, solennità di Tutti i Santi, i Missionari di Provenza fecero davanti al Santissimo Sacramento la prima oblazione, emettendo i voti di castità, obbedienza e perseveranza,. All’epoca, era troppo chiedere il voto di povertà, che avrebbe incluso solo il 2° Capitolo Generale del 1821. Grazie alla Regola, Eugenio voleva dei missionari che vivessero in comunità apostoliche, praticando insieme le virtù, pregando e studiando la Parola di Dio e predicando il Vangelo ai poveri e ai più abbandonati.

Il 200° anniversario della prima Regola ci invita a riscoprire come, per Eugenio, la chiamata ad abbracciare la vita religiosa, a impegnarsi con i voti, fosse parte integrante della sua visione fondatrice. Riuniti in preghiera, riflettiamo su due aspetti di questo evento: essere missionari vivendo i voti, essere missionari uniti dalla Regola.

Innanzitutto, il Fondatore chiedeva a questo gruppo di missionari di raccogliere l’eredità della santità e del lavoro apostolico dei grandi Ordini soppressi dalla Rivoluzione Francese, con le sue conseguenze. Comprese che praticare i voti, vivere insieme in una comunità apostolica, tendere alla santità, erano essenziali per l’efficacia della missione. Per lui, non si trattava di semplici aggiunte o decorazioni facoltative della vita religiosa, ma parte della sostanza della predicazione del Vangelo ai più abbandonati.

Pur essendo scarso all’inizio il numero dei missionari, la visione di Eugenio non era affatto piccola o timida; ma anticipava e continuava i ministeri e la santità di Gesuiti, Francescani, Redentoristi, ecc.!

In secondo luogo, Sant’Eugenio redige la Regola per promuovere uno spirito proprio dei Missionari, vincolandoli a una comune missione. La visione, il senso della vocazione, l’incontro con il mistero dell’amore di Dio, il Venerdì Santo, hanno spinto Eugenio a formare una comunità chiamata ad annunciare l’amore di Dio e la sua misericordia ai poveri e ai più abbandonati.

Il Fondatore ha cercato di imprimere alla Regola questo spirito, che avrebbe rafforzato una visione comune e preservato l’unità del piccolo gruppo destinato a lasciare Aix, in partenza per la diocesi di Digne.

Per rispondere alle urgenze di ogni regione, tenendo conto delle esperienza degli Oblati in tutto il mondo, grazie anche al discernimento comunitario nei Capitoli generali, negli anni, la Regola ha subito vari aggiornamenti e cambiamenti.

Fr. Benoît Dosquet, anche a nome della comunità di Aix e del Comitato generale degli Oblati Fratelli, mi ha fatto una proposta che sarei felice fosse accolta da tutti. Per commemorare il 200° anniversario della prima Regola nella Congregazione, chiederei perciò a tutte le comunità di programmare un giorno di ritiro con un tempo di adorazione. Anche se l’anniversario cade il 1° novembre, per esigenze pastorali, il 30 o 31 ottobre, si potrebbe dedicare un’intera giornata di adorazione, in comunità o lì dove lavoriamo, invitando collaboratori, laici associati e quanti sono vicini al carisma oblato.

Invito tutti a rinnovare i voti con il fervore di Sant’Eugenio, al momento dell’Adorazione, alla presenza del Signore. Vivremo nella carità la solennità di Tutti i Santi e la Commemorazione dei fedeli defunti in comunione con i Santi e Beati Oblati che ci hanno preceduto e con tutta la famiglia oblata, in cielo e in terra. Lo faremo anche alla luce dell’attuale situazione di crisi nella Chiesa, pregando per Papa Francesco, per la Congregazione e per tutta la Chiesa.

Vi pregherei di contattare P. Shanil Jayawardena, responsabile del Servizio Comunicazioni OMI all’indirizzo shaniljomi@gmail.com, per comunicargli il giorno e l’ora che la vostra comunità ha scelto per l’adorazione e il ritiro. Pubblicheremo le segnalazioni sul nostro sito web come espressione di comunione globale.

Fin d’ora, vi ringrazio per la vostra piena adesione a questa richiesta!

Vostro fratello oblato in Gesù Cristo e Maria Immacolata,
P. Louis Lougen, Superiore Generale OMI